2018/01/31

Messaggi impliciti

Qualunque cosa io dica (o non dica) al mio interlocutore, essa verrà da lui usata non solo per capire di cosa sto parlando in termini semantici e logici ma anche (leggendo tra le righe e decifrando il mio linguaggio non verbale) per farsi una idea (più o meno rispondente alla realtà e affetta dai suoi pregiudizi) di chi sono, cosa penso di me, come vedo il mondo, cosa gli sto proponendo, offrendo o chiedendo, cosa mi aspetto da lui, cosa penso di lui, quali sentimenti provo per lui e in quale rapporto gerarchico (in senso intellettuale, morale, politico ed economico) ovvero di parità, superiorità o inferiorità mi pongo rispetto a lui. Le sue reazioni e risposte dipenderanno da tutte queste percezioni soggettive.

Anche ciò che ho appena scritto verrà usato dai miei lettori come indicato.

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Blog di Bruno Cancellieri